Disfunzione cranio cervico mandibolare: cos’è, cause e cura

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La disfunzione cranio cervico mandibolare (DCCM) è una condizione complessa che interessa tutto il distretto cranio cervico mandibolare coinvolgendo le ossa mascellari, le articolazioni temporo-mandibolari (ATM), i muscoli masticatori e la colonna cervicale. Può manifestarsi con sintomi quali dolore alla mandibola, difficoltà nella masticazione e nella deglutizione, cefalee e problemi posturali. Spesso viene sottovalutata, ma può incidere in modo significativo sulla qualità della vita di chi ne soffre. Individuare la causa della DCCM e intervenire con un trattamento adeguato è essenziale per evitare il peggioramento della condizione.

In questo articolo approfondiremo cos’è questa disfunzione, quali sono le principali cause, perché rivolgersi a uno gnatologo e qual è la procedura più efficaci per curarla.

Che cos’è la disfunzione cranio cervico mandibolare?

La disfunzione cranio cervico mandibolare (DCCM) è un’alterazione del funzionamento dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) e delle strutture muscolari e nervose ad essa collegate.

Questa disfunzione può manifestarsi con sintomi come:

Dolore alla mandibola e ai muscoli masticatori

Cefalea e dolori cervicali

Click mandibolare o scrosci articolari

Blocchi articolari con difficoltà ad aprire o chiudere la bocca

Acufeni e vertigini

Dolori diffusi al collo e alle spalle

Problemi posturali

I sintomi possono essere intermittenti o costanti, peggiorando con lo stress o con movimenti ripetuti della mandibola.

Le cause della disfunzione cranio cervico mandibolare

Le cause della DCCM possono essere molteplici e spesso interconnesse. Tra le principali troviamo:

  1. Malocclusione dentale

Una scorretta chiusura dei denti può generare un carico sbilanciato sull’ATM, portando a tensioni muscolari e infiammazione delle strutture articolari.

  1. Bruxismo e serramento dentale

L’abitudine di stringere o digrignare i denti, spesso involontaria e notturna, può affaticare i muscoli masticatori e danneggiare l’ATM nel lungo periodo.

  1. Problemi posturali

La cervicale e la mandibola sono strettamente collegate. Una postura scorretta può influenzare negativamente l’occlusione e viceversa, generando dolori diffusi.

  1. Traumi

Incidenti, cadute o colpi diretti alla mandibola possono alterare l’equilibrio dell’ATM, causando infiammazione e disfunzione.

  1. Stress e tensione emotiva

Lo stress cronico può indurre contrazioni muscolari eccessive, aggravando i sintomi della disfunzione cranio cervico mandibolare.

Perché rivolgersi allo specialista in gnatologia?

Lo gnatologo è il medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle disfunzioni dell’ATM e delle correlazioni con il sistema muscolo-scheletrico.

Rivolgersi a uno

specialista permette di:

– Individuare la causa esatta della DCCM attraverso esami clinici e strumentali

– Prevenire il peggioramento della condizione, evitando danni permanenti all’ATM

– Migliorare la postura e la qualità della vita con trattamenti mirati

– Evitare terapie inutili o dannose, focalizzandosi su soluzioni personalizzate

Molti pazienti, non conoscendo la figura dello gnatologo, si affidano a specialisti che trattano solo i sintomi e non la causa del problema. Un intervento tempestivo può fare la differenza nel risolvere il disturbo in modo efficace e duraturo.

Procedure per curare le disfunzioni cranio cervico mandibolari

Il trattamento della disfunzione cranio cervico mandibolare varia in base alla causa e alla gravità del disturbo. Un percorso terapeutico efficace comprende diversi approcci:

Diagnosi accurata

Lo gnatologo esegue un’analisi approfondita con esami come:

– Valutazione clinica della mandibola, dell’occlusione e della postura, per identificare

eventuali squilibri o limitazioni nei movimenti.

– Esami strumentali, come la kinesiografia mandibolare e la risonanza magnetica, per

valutare in modo dettagliato il funzionamento dell’ATM.

– Test posturali e valutazione dei movimenti cervicali, utili per identificare eventuali

correlazioni tra la postura e la disfunzione mandibolare.

Terapia con bite gnatologico

Il bite gnatologico è un dispositivo su misura che aiuta a:

– Rilassare i muscoli masticatori, riducendo le tensioni che possono causare dolore e

infiammazione.

– Riequilibrare l’occlusione dentale, distribuendo correttamente le forze masticatorie.

– Ridurre il bruxismo e i sintomi dolorosi, prevenendo l’usura dentale e limitando i

movimenti involontari della mandibola.

Fisioterapia e riabilitazione

La fisioterapia specifica per l’ATM può includere:

– Esercizi per migliorare la mobilità mandibolare, volti a ripristinare la normale funzione articolare.

– Terapie manuali per rilassare la muscolatura, utili per alleviare le tensioni e ridurre il dolore.

– Tecniche di riequilibrio posturale, che permettono di migliorare l’allineamento del corpo e ridurre gli effetti negativi della DCCM sulla colonna vertebrale.

Terapia farmacologica

In caso di dolore acuto, possono essere prescritti:

– Antinfiammatori, per ridurre il gonfiore e il dolore articolare.

– Miorilassanti, per alleviare le tensioni muscolari e migliorare la funzione mandibolare.

– Ansiolitici leggeri, in caso di stress o tensione emotiva che contribuisce al serramento dentale.

Modifica delle abitudini quotidiane

Lo gnatologo può consigliare cambiamenti nello stile di vita, come:

– Gestione dello stress, attraverso tecniche di rilassamento e meditazione.

– Evitare cibi duri o gommosi, che possono sovraccaricare l’articolazione temporo-mandibolare.

-Migliorare la postura, adottando accorgimenti ergonomici per la postazione di lavoro e la posizione durante il sonno.

Trattamento odontoiatrico

Se la causa fosse legata a una malocclusione dentale, potrebbe essere necessario:

– Un trattamento ortodontico, per allineare correttamente i denti e migliorare l’occlusione.

– Protesi o restauri dentali, in caso di usura o perdita di elementi dentali che influenzano l’equilibrio della mandibola.

La disfunzione cranio cervico mandibolare è un disturbo che può compromettere il benessere quotidiano, ma con un trattamento mirato è possibile risolverlo in modo efficace. Rivolgersi ad uno specialista in gnatologia neuro mio fasciale permette di individuare la causa del problema e seguire un percorso terapeutico personalizzato, evitando il peggioramento dei sintomi e migliorando la qualità della vita.

Pensi di soffrire di disfunzione cranio cervico mandibolare?

La Dott.ssa Paola Miglietta e lequipe dello studio Miglietta sono pronti ad aiutarti e seguirti nel percorso di cura.