Il corpo umano è un sistema complesso in cui ogni componente svolge un ruolo cruciale per il benessere generale. Tra i sistemi meno conosciuti ma fondamentali per la salute e la qualità della vita troviamo il sistema stomatognatico e il sistema cranio cervico mandibolare. Questi due sistemi influenzano la masticazione, la deglutizione, la fonazione, la postura e persino la respirazione. Un loro malfunzionamento può portare a disturbi che vanno dal dolore cronico ai problemi posturali, fino ad alterazioni neurologiche.
In questo articolo esploreremo in dettaglio il funzionamento del sistema stomatognatico e del sistema cranio cervico mandibolare, analizzando le problematiche più comuni e le figure specialistiche a cui rivolgersi per trovare una soluzione efficace.
Il sistema stomatognatico è un complesso di strutture che lavorano in sinergia per garantire funzioni fondamentali come la masticazione, la deglutizione, la fonazione e la respirazione. Comprende denti, mascelle, articolazione temporo-mandibolare (ATM), muscoli masticatori, lingua e tessuti molli della cavità orale, rete nervosa.
L’equilibrio di questo sistema è essenziale per il benessere generale della persona, in quanto influisce non solo sulla salute orale, ma anche su postura, respirazione e perfino sulle funzioni neurologiche, emozionali e cognitive.
Un malfunzionamento del sistema stomatognatico può portare a diverse problematiche che possono compromettere la qualità della vita. Alcune delle condizioni più comuni includono:
Disordini dell’ATM: l’articolazione temporo-mandibolare è responsabile dei movimenti della mandibola. Problemi come il bruxismo, il click mandibolare o la dislocazione condilare possono causare dolore e difficoltà nei movimenti della bocca.
Malocclusione dentale: un allineamento scorretto dei denti può portare a squilibri nella masticazione, dolori muscolari e problemi di postura.
Dolori muscolari e mialgie: la tensione eccessiva nei muscoli masticatori, spesso legata a stress o a una postura scorretta, può provocare dolore e affaticamento.
Problemi posturali: l’alterazione del sistema stomatognatico può ripercuotersi sulla postura del corpo, influenzando negativamente la colonna vertebrale e causando dolori cervicali e lombari.
Disturbi della deglutizione e fonazione: la scorretta posizione della lingua o alterazioni della mandibola possono interferire con la deglutizione e la capacità di parlare correttamente.
Problematiche cognitive e patologie neurodegenerative: gli studi scientifici più recenti hanno dimostrato una importante influenza della qualità della masticazione e del funzionamento della muscolatura masticatoria sulle strutture del sistema nervoso centrale. Sembrerebbe che una masticazione corretta e simmetrica sia in grado di nutrire e allenare il cervello, potenziando le attività cognitive e la concentrazione e prevenendo il decadimento di queste funzioni associato all’invecchiamento. Questi studi suggeriscono la cura della masticazione come terapia integrativa alla terapia neurologica di malattie neurodegenerative come il Parkinson e l’Alzaimer.
Stress e disturbi della sfera psicoemotiva: Il messaggio neurologico che deriva dal funzionamento della bocca attraverso il nervo Trigemino è in grado di condizionare il funzionamento di quelle aree del sistema nervoso centrale che regolano l’equilibrio del sistema neuro vegetativo influenzando il nostro modo di percepire le sensazioni e di leggere gli eventi e condizionando la nostra modalità di comportarci in risposta agli input.
Uno squilibrio funzionale della bocca invia al cervello tramite il trigemino un input irritativo che facilita la condizione di stress.
Riportare la bocca ad una armonia funzionale viceversa permette un rilassamento centrale, riducendo la tendenza all’ansia e allo stress.
Problematiche cardiocircolatorie: L’apparato stomatognatico e il cuore sono strutture strettamente connesse sin dalla vita embrionale.
Sin dalle prime settimane di gestazione il futuro cuore e la futura bocca crescono vicini, praticamente attaccati, influenzandosi vicendevolmente. Con la crescita dell’embrione cuore e bocca si allontaneranno collocandosi in zone differenti del corpo ma manterranno per sempre il legame iniziale. Per questa ragione il mal funzionamento della bocca può comportare una serie di problematiche cardiocircolatorie.
Il sistema cranio cervico mandibolare (CCM) è una rete funzionale che collega il cranio, la colonna cervicale e la mandibola. Questo sistema è strettamente connesso al sistema nervoso e muscoloscheletrico, e il suo equilibrio è fondamentale per il corretto funzionamento del corpo.
Il sistema CCM non riguarda solo la bocca e la mandibola, ma anche la colonna cervicale e le strutture circostanti, coinvolgendo muscoli, articolazioni e nervi che regolano postura, equilibrio e movimento.
Le disfunzioni del sistema CCM possono causare sintomi complessi che interessano diverse aree del corpo. Tra le principali problematiche troviamo:
Cefalee e dolori cervicali: le tensioni muscolari derivanti da disfunzioni mandibolari possono causare mal di testa cronico e dolore al collo.
Disturbi dell’equilibrio: il malfunzionamento del CCM può influenzare l’equilibrio e la coordinazione, portando a vertigini o instabilità posturale.
Acufeni e problemi uditivi: la stretta connessione tra l’articolazione temporo-mandibolare e l’orecchio interno può portare a ronzii, riduzione dell’udito o dolore auricolare; inoltre il messaggio neurologico del nervo Trigemino, nervo della bocca, influenza notevolmente la via dell’udito.
Difficoltà nella respirazione: alterazioni del CCM possono influenzare le vie aeree superiori, provocando problemi come apnea notturna e russamento.
Problemi neuromuscolari: uno squilibrio del sistema cranio cervico mandibolare può ripercuotersi sulla funzione muscolare globale, portando a contratture e rigidità.
Le problematiche legate al sistema stomatognatico e al sistema cranio cervico mandibolare richiedono un approccio multidisciplinare. Ecco a chi rivolgersi:
Gnatologo: specialista nella diagnosi e trattamento delle disfunzioni dell’ATM e delle problematiche legate alla mandibola e ai muscoli masticatori.
Odontoiatra specializzato in ortodonzia e protesi: essenziale per correggere malocclusioni e ripristinare la funzionalità del sistema stomatognatico con apparecchi ortodontici o protesi.
Fisioterapista specializzato in terapia cranio cervico mandibolare: aiuta a ripristinare l’equilibrio muscolare e articolare attraverso esercizi e terapie manuali.
Osteopata: lavora sulla mobilità delle strutture muscolo-scheletriche e sulla loro armonizzazione con il resto del corpo.
Neurologo e Otorinolaringoiatra: in caso di sintomi neurologici o problemi uditivi legati al sistema CCM, questi specialisti possono essere di supporto nella diagnosi e nella terapia.
Il sistema stomatognatico e il sistema cranio cervico mandibolare svolgono un ruolo chiave nella salute generale del corpo. I problemi legati a queste strutture possono avere ripercussioni su diverse funzioni corporee, dal dolore cronico alla postura, fino a problemi neurologici e respiratori.
Affidarsi a specialisti qualificati permette di individuare la causa del problema e di intraprendere un percorso terapeutico adeguato a migliorare la qualità della vita. Se si avverte dolori alla mandibola, cefalee frequenti o disturbi dell’equilibrio, potrebbe essere il momento di consultare un esperto in gnatologia neuro mio fasciale per una valutazione approfondita e una soluzione su misura.
La Dott.ssa Paola Miglietta e l’equipe dello studio Miglietta sono pronti ad aiutarti e seguirti nel percorso di cura.